La salute dei nostri amici a quattro zampe è una priorità assoluta, e gli alimenti terapeutici possono essere di grande aiuto in caso di patologie specifiche. In questo articolo, esploreremo cosa sono gli alimenti terapeutici, come si distinguono dagli altri, l’importanza di utilizzarli con attenzione, rispettando le indicazioni fornite dalla normativa, e le alternative che possono risultare altrettanto valide. In particolare, vedremo perché non possono essere somministrati per periodi prolungati.
Cosa sono gli alimenti terapeutici
Gli alimenti terapeutici sono progettati per rispondere a esigenze nutrizionali specifiche in situazioni patologiche. La normativa definisce chiaramente le finalità nutrizionali particolari che ciascun tipo di alimento deve affrontare, come ad esempio “renal” per problemi legati alle funzioni dei reni, o “intestinal” per quelli riferiti al tratto intestinale e così via.
Per ogni patologia, gli alimenti terapeutici devono fornire indicazioni specifiche e dettagliate, adattate alle esigenze nutrizionali specifiche di quel particolare stato di salute. Questo include dosaggi, proporzioni e tipologie di nutrienti.
Le fasi e i periodi di utilizzo
Gli alimenti terapeutici, a causa delle loro specificità, devono essere utilizzati per un periodo limitato. Questo è fondamentale per evitare carenze o eccessi nutrizionali che potrebbero causare problemi di salute.
La frase “si raccomanda di chiedere il parere di un veterinario prima dell’uso oppure prima di estendere il periodo di impiego” sottolinea l’importanza di coinvolgere il professionista nella scelta di somministrare questa tipologia di prodotti e nella durata dell’utilizzo di questi alimenti.
Ma come mai esiste un limite temporale nella somministrazione di questi alimenti?
- Specificità dell’alimento terapeutico: gli alimenti terapeutici sono bilanciati unicamente per un animale che abbia quella specifica patologia. Non sono destinati all’uso generale perché sbilanciati per un animale sano.
- Base scientifica e non pubblicitaria: questi alimenti sono sviluppati sulla base di dati scientifici e non sono semplici indicazioni pubblicitarie. Il loro utilizzo deve essere guidato da necessità specifiche e non da scelte casuali o senza la valutazione di un medico veterinario.
Il monitoraggio e la consulenza veterinaria
Coinvolgere il veterinario nella decisione di utilizzare alimenti terapeutici è cruciale. Il professionista può monitorare la risposta dell’animale e regolare la dieta in base ai progressi della patologia.
Inoltre i proprietari devono essere consapevoli dell’importanza di seguire attentamente le indicazioni fornite e di sottoporre il loro animale a controlli regolari durante l’utilizzo di alimenti terapeutici. Prima di fornire un alimento ai vostri animali, controllate sempre la presenza di indicazioni specifiche per la durata dell’uso.
Le alternative casalinghe agli alimenti terapeutici
Esistono anche alternative casalinghe a questi alimenti terapeutici e i vantaggi sono principalmente due:
- Flessibilità nella scelta: gli alimenti terapeutici non sono esclusivi e spesso risultano difficili da somministrare in quanto non soddisfano l’aspettativa di gusto degli animali che tendono a stufarsi e a rifiutare il prodotto interrompendo così la terapia. Piani alimentari casalinghi formulati specificamente per la singola patologia possono essere a volte più precisi, in quanto studiati sul singolo animale e sicuramente più appetibili. Scrivici per fissare un incontro con la nostra veterinaria nutrizionista.
- Periodo di “cura” e ritorno all’alimentazione commerciale: dopo il periodo di “cura”, in molti casi si può tornare a somministrare un buon alimento commerciale. L’alternanza tra alimenti casalinghi e commerciali può offrire una varietà di nutrienti.
Gli alimenti terapeutici svolgono un ruolo cruciale nella gestione delle patologie dei nostri amici a quattro zampe, ma utilizzarli in modo responsabile è fondamentale. Seguire attentamente le indicazioni, rispettare i limiti temporali e coinvolgere il veterinario nella decisione sono passi essenziali per garantire un utilizzo sicuro di questi alimenti specifici. La salute dei nostri animali è una grande responsabilità e l’informazione è la chiave per garantire una gestione ottimale della loro dieta terapeutica, inclusa la considerazione di alternative casalinghe. Se vuoi evitare l’utilizzo degli alimenti terapeutici e offrire al tuo cane un piano adatto alla patologia ma comunque soddisfacente, scrivimi, ti metterò in contatto con la nostra veterinaria nutrizionista.
